Un posto così magico come Venezia non può non avere segreti e non può non offrire ai suoi visitatori itinerari insoliti e affascinanti, fuori dai soliti insomma. In questo articolo abbiamo, perciò, deciso di raccontarvi un’altra Venezia, quella dei luoghi poco battuti dai classici tour turistici. Eccoli qui, pronti, partenza… si va!
Prima dilanciarvi alla scoperta dei canali e delle attrazioni più famose proviamo a visitare qualcosa di unico davvero. Stiamo parlando della Libreria Acqua Alta nel sestiere di Castello, a pochi passi da Piazza San Marco. Perché essere a Venezia e andare a vedere una libreria? Perché questa non è una libreria qualunque a partire dalla disposizione dei libri, insolitamente disposti sui banchetti in Campiello del Tintor all’esterno e ovunque all’interno passando da location come una vasca da bagno ad una gondola.
Chi ama i labirinti non può dimenticare di fare un salto al Labirinto Borges, paragonabile nel mondo solo al labirinto di San Rafael, in Argentina. Il labirinto di Venezia è dedicato allo scrittore e poeta Jorge Luis Borges e si trova sull’isola di San Giorgio Maggiore. Accoglie oltre 3 mila piante di bosso ed è ispirata a Il giardino dei sentieri che si biforcano, una delle opere più famose dello scrittore argentino.
Tutte le calli sono belle ed interessanti ma qui vogliamo parlare della particolarità di quelle più strette. Sì, perché ci sono molti visitatori curiosi che vanno alla ricerca delle calli più strette e hanno scoperto un bel po’ di cose interessanti. Ad esempio, pare che la calle più stretta della città, la Calletta Varisco, sia larga 53 centimetri e ci si possa passare solo camminando di lato. Un’altra la Calle Stretta, poi, è lunga solo una decina centimetri in più, 65 centimetri per la precisione e si trova nel sestiere di Santa Croce. La terza più stretta, Calle di Ca’ Zusto, ne misura, invece, 68.
Uno dei posti più veri, più dinamici e più autentici di Venezia si trova qui, nel Sestiere Santa Croce, a breve distanza dalla stazione ferroviaria. Sempre bello da visitare sia al mattino che alla sera, ha dei comodi tavolini all’aperto dove si possono gustare degli ottimi caffè.
A poca distanza dalla Venezia più turistica, si trova Torcello, a nord di Burano, una delle isole più antiche della laguna in cui abitano ancora una ventina di residenti dediti a pesca, agricoltura e turismo. Sapete chi si era innamorato di Torcello? Hernest Hemingway, forse anche per quel suo colore viola che si trova dappertutto. Potete arrivarci prendendo il vaporetto dall’isola di Burano in partenza ogni 30 minuti.
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Fonte: www.bed-and-breakfast.it